Come scegliere il fornitore migliore senza storico acquisti: la risposta è nel punteggio di qualifica

punteggio qualifica fornitori

Due fornitori qualificati, stessi servizi, nessuno storico di collaborazione: e ora?

Chi si occupa di procurement si è trovato almeno una volta in questa situazione. Due fornitori iscritti al proprio albo, entrambi qualificati, con categorie merceologiche identiche e proposte simili, ma senza alcuna esperienza diretta di acquisto che supporti nella scelta.

Scegliere “a colpo d’occhio” il migliore sembra impossibile. Ma c’è uno strumento che permette di farlo con metodo, rapidità e dati oggettivi: il punteggio di qualifica

Contenuti dell’articolo:

Supplier Management:

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Checklist I Come digitalizzare la gestione dei fornitori

Il dilemma del buyer: quando lo storico di acquisto non c’è

Lo storico degli acquisti è una delle leve principali per valutare un fornitore. Dai classici KPI “numerici” come tempi di consegna e rispetto delle condizioni contrattuali, fino alle valutazioni qualitative, come la flessibilità nella gestione degli imprevisti o la propensione alla collaborazione, ogni dato contribuisce a comporre un quadro completo sulla qualità e l’affidabilità del fornitore.

Ma cosa succede quando questo storico non esiste?

È il caso tipico dei fornitori nuovi o appena qualificati, per cui mancano riferimenti concreti. In queste situazioni, la selezione rischia di basarsi su impressioni soggettive, relazioni informali o documentazione non standardizzata. Con conseguenze potenzialmente critiche:

  • valutazioni poco oggettive e non tracciabili

  • ritardi nei processi decisionali e negli acquisti

  • scelte difficili da motivare in sede di audit o durante gli eventi di sourcing

  • esposizione a fornitori non allineati a requisiti aziendali strategici, come sostenibilità o compliance

Per le aziende strutturate, la mancanza dello storico può essere compensata da strumenti interni. Ma per molte PMI — spesso con risorse limitate e una catena di fornitura più concentrata — l’assenza di dati oggettivi diventa un freno operativo e una fonte di rischio che impatta direttamente sul business.

Il punteggio di qualifica dei fornitori: cos’è e perché fa la differenza

Online Procurement risponde a questa esigenza con una funzionalità chiave: il punteggio di qualifica.

Come funziona?

Al momento dell’iscrizione al portale fornitori, l’azienda può decidere di far compilare un questionario dettagliato. Le risposte fornite alimentano un algoritmo che restituisce un punteggio oggettivo di qualifica.

Cosa valuta il questionario?

  • Certificazioni di qualità (es. ISO 9001, 14001, ecc.)
  • Certificazioni di qualità (es. ISO 9001, 14001, ecc.)
  • Bilancio di sostenibilità

  • Volume d’affari e struttura organizzativa
  • Capacità produttiva e logistica

Risultato: il buyer può quindi confrontare due o più fornitori e scegliere il più adatto in pochi istanti, anche in assenza di esperienze pregresse: basta applicare i filtri in piattaforma per rendere le comparazioni semplici e immediate.

Aggiungiamo il livello rischio: il punteggio non basta da solo

Accanto al punteggio di qualifica, la piattaforma consente anche di integrare la valutazione del rischio.

Cos’è la valutazione del rischio fornitore?

È un’analisi che prende in considerazione:

  • Stabilità finanziaria (bilanci, affidabilità creditizia)

  • Rischi reputazionali (contenziosi, segnalazioni negative)

  • Rischi operativi (localizzazione geografica, dipendenza da pochi clienti, ecc.)

Non sempre un punteggio di qualifica elevato coincide con un basso livello di rischio. È possibile che un fornitore presenti requisiti formali eccellenti, ma che abbia un’esposizione finanziaria elevata, o che operi in mercati soggetti a instabilità. Un profilo del rischio completo aiuta a prendere decisioni più consapevoli e strategiche.

Gestione del rischio di approvvigionamento

Perché il punteggio di qualifica è uno strumento prezioso per gli Uffici Acquisti

L’uso combinato di punteggio di qualifica e valutazione del rischio permette di trasformare la selezione dei fornitori in un processo oggettivo e strutturato, caratterizzato da:

Efficienza, perché le decisioni non si basano su intuizioni ma su dati
Trasparenza, perché ogni scelta è documentabile e condivisibile
Parità di trattamento, perché tutti i fornitori rispondono agli stessi criteri
Minore esposizione al rischio, grazie all’analisi preventiva

Anche per le piccole e medie imprese, introdurre un sistema di valutazione oggettiva consente di rendere più efficiente la selezione, evitando lunghe analisi manuali e affidamenti basati solo su percezioni o relazioni personali.

Software per la qualifica e la valutazione fornitori: cosa offre Online Procurement

Che tu gestisca una supply chain articolata o un numero limitato di fornitori chiave, i moduli Supplier Management e Vendor Rating di Online Procurement sono pensati per offrire valore sia alle grandi organizzazioni sia alle PMI che vogliono digitalizzare gli acquisti e crescere con metodo.

Con Online Procurement puoi:

Qualificare i fornitori e avere una visione a 360 gradi su anagrafica, certificazioni, performance, storico degli ordini e dei pagamenti

Valutare i fornitori sia in fase di qualifica che durante l’esecuzione delle commesse, personalizzando i criteri e il sistema di punteggio

Accelerare il processo di vendor scouting, grazie all’accesso immediato e gratuito dalla piattaforma a un pool di oltre 140.000 fornitori verificati

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